Prosegue la collaborazione fra Poste Italiane e ANIMA (leader in Italia dell’industria del risparmio gestito, con un patrimonio complessivo in gestione di oltre 95 miliardi di Euro - a fine gennaio 2018) per la gestione in delega di fondi comuni promossi da Bancoposta Fondi SGR.
Poste Italiane detiene, ad oggi, il 10,04% del capitale sociale di ANIMA Holding. L’AD Matteo Del Fante:
«Rimaniamo azionisti di Anima e seguiamo l’aumento di capitale per la nostra quota».
L’operazione prevede la scissione parziale in favore di Anima SGR delle attività di gestione di attivi sottostanti a prodotti assicurativi di Ramo I per oltre 70 miliardi di euro di cui è titolare Bancoposta Fondi SGR, nonché un’estensione della partnership già in essere per una durata di 15 anni.
Diversamente per il fronte obbligazionario, Poste Italiane abbandonerà il mercato a partire da giugno 2018. Lo ha annunciato l’ad Matteo Del Fante in occasione del primo Capital market day sul piano industriale al 2022.
«Non intendiamo tornare sul mercato obbligazionario. Le emissioni in essere le lasceremo andare a scadenza e le rimborseremo. Le iniziative previste dal piano industriale ci consentono di rafforzare la posizione finanziaria (che salirà da 700 milioni a 1,8 miliardi nel 2022) che permetterà di pagare in 5 anni 3 miliardi di dividendi e sostenere 2,8 miliardi di investimenti. Non abbiamo necessità andare sul mercato dei capitali».
L’attenzione è puntata sulle partnership che Poste potrebbe scegliere per sviluppare il business assicurativo nel ramo danni, con particolare attenzione per RcAuto, protezione, welfare.
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