Dopo aver analizzato i diversi aspetti dei mercati regolamentati, dalla gestione accentrata, e dalla vigilanza sulle sedi di negoziazione, ai servizi di liquidazione, adesso è opportuno capire cos’è la manipolazione di mercato e quando avviene.
La CONSOB per valutare se un comportamento è idoneo a costituire manipolazione del mercato, tiene conto di vari indicatori, che sono suddivisi in:
- Indicatori di manipolazioni consistenti nel fornire indicazioni false o fuorvianti e nei fissare i prezzi;
- Indicatori di manipolazioni consistenti nell’utilizzazione di strumenti fittizi o di altri tipi di inganno o espediente.
Manipolazione di mercato: gli indicatori
Ovviamente per entrambi gli indicatori vanno esplicate alcune importanti differenze. Quando si parla di indicatori di manipolazioni consistenti nel fornire indicazioni false o fuorvianti e nei fissare i prezzi, i partecipanti al mercato tengono conto di questo elenco di indicatori che non devono necessariamente essere considerati una manipolazione del mercato:
- la misura in cui gli ordini di compravendita inoltrati o operazioni avviate rappresentano una quota significativa significativa del volume giornaliero di scambi nello strumento finanziario pertinente, o prodotti d’oggetto d’asta sulla base di quote di emissioni, in particolare quando tali attività determinano una variazione dei prezzi;
- la misura in cui gli ordini di compravendita inoltrati o operazioni avviate da persone con un’importante posizione di acquisto o di vendita in uno strumento finanziario, o in un prodotto d’oggetto d’asta sulla base di quote di emissioni, determinano significative variazioni nel prezzo di quello strumento finanziario;
- se operazioni avviate non portano a modificare la titolarità economica di uno strumento finanziario;
- la misura in cui gli ordini di compravendita inoltrati o operazioni avviate o gli ordini annullati prevedono inversioni di posizione nel breve periodo e rappresentano una quota significativa del volume giornaliero di scambi nel relativo strumento finanziario;
- la misura in cui gli ordini di compravendita inoltrati o operazioni avviate sono concentrati in un breve lasso di tempo nel corso della sessione di negoziazione e determinano una variazione del prezzo che successivamente si inverte;
- la misura in cui gli ordini di compravendita inoltrati modificano la rappresentazione dei migliori prezzi delle proposte in denaro o lettera di uno strumento finanziario;
- la misura in cui gli ordini di compravendita o vengono avviate le operazioni nel momento preciso o intorno al momento in cui vengono calcolati i prezzi di riferimento, i prezzi di regolamento e le valutazioni.
Diverso è invece il discorso per gli indicatori consistenti nell’utilizzazione di strumenti fittizi o di altri tipi di inganno o espediente. I partecipanti al mercato tengono conto di questi indicatori che non devono necessariamente essere considerati una manipolazione del mercato:
- se gli ordini di compravendita inoltrati o le operazioni avviate da determinate persone sono preceduti o seguiti dalla diffusione di informazioni false o fuorvianti da parte delle stesse persone o da persone a esse collegate;
- se vengono inoltrati ordini di compravendita o avviate operazioni da parte di determinate persone, prima o dopo che le stesse persone o persone a esse collegate abbiano diffuso o elaborato raccomandazioni di investimento che sono errate o tendenziose o manifestamente influenzate da interessi determinanti.
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