Normative e fiscalità

Mercati: la vigilanza sulle sedi di negoziazione

Mercati: ecco come funzionano i livelli di vigilanza sulle sedi di negoziazione e quali sono le autorità che supervisionano

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Massimiliano Carrà

Dopo aver analizzato cosa sono i mercati regolamentati, adesso ci concentreremo sui livelli di vigilanza sulle sedi di negoziazione. Il TUF li distingue appunto in base alla sede e alla tipologia di negoziazione:

La CONSOB vigila sulle sedi di negoziazione e sui relativi gestori:

La Banca d’Italia vigila sulle sedi di negoziazione all’ingrosso di titoli di Stato e sui relativi gestori:

Dopo aver sentito la Banca d’Italia e la CONSOB, il ministro dell’Economia e delle Finanza può stabilire requisiti specifici per le sedi di negoziazione all’ingrosso di titoli di Stato e per i relativi gestori, individuare ulteriori modalità di negoziazione, e definire criteri per attribuire la qualifica di operatore principale.

Inoltre, in materia di vigilanza sulle sedi di negoziazione il ministero dell’Economia e delle Finanze - sentite la Banca d’Italia e la CONSOB - può esercitare il potere di revocare l’autorizzazione della sede di negoziazione.

I poteri di vigilanza

In materia di vigilanza sulle sedi di negoziazione, i poteri attribuiti alla CONSOB e alla Banca d’Italia si dividono in tre tipi:

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Tag: Normative e fiscalità - educazione finanziaria - autorità di vigilanza finanziaria - Banca d’Italia - CONSOB - Mercati regolamentati

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