Private Banker

Mifid2: un anno di grandi cambiamenti per il mondo private

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Redazione

Nonostante la Mifid 2 sia già in vigore, ci sono ancora importanti passaggi relativi alla regolamentazione che non sono stati del tutto implementati in Italia.

Luca Zitiello, socio fondatore dello studio legale Zitiello Associati, ha dichiarato al Sole 24 Ore:

“La Mifid 2 non è una direttiva drammaticamente impositiva, ma tende a guidare i comportamenti incidendo sulle regole di condotta, in modo che il mercato possa scegliere. Lo sforzo per adeguarsi alla normativa è consistente e comporta un aumento dei costi fissi legato all’irrigidimento delle regole di condotta che darà ulteriore slancio alla concentrazione degli intermediari o ad aggregazioni in forma consortile”

In particolar modo, il cliente private associa il valore aggiunto del servizio alla performance, ponendo in secondo piano elementi come la valutazione della propensione al rischio o le consulenze accessorie.

Ma quali le mosse dei principali attori del private banking?

Banca Generali, guidata da Gian Maria Mossa, punterà alla consulenza a pagamento, sui servizi - anche non finanziari come la consulenza d’impresa o fiscale, sull’innovazione di prodotto e sul miglioramento dell’attività nell’ambito del risparmio amministrato. Nel 2017 le masse gestite erano pari a 55 miliardi di euro, nel 2018 la meta da raggiungere è quota 60 miliardi.

Mediobanca Private ha recentemente lanciato il progetto Equity partners investment club, il club deal a cui partecipa Mediobanca come sponsor, un’alternativa ai fondi di private equity e alle spac, che ha come obiettivo l’investimento in imprese italiane dal valore di 200-300 milioni.

Mediolanum vuole posizionarsi come banca delle Pmi, diventare il punto di riferimento per guidare le piccole e medie imprese a stabilire un corretto assetto in termini di capitali. La direzione dell’area di Investment Banking è stata affidata a Diego Selva, ex capo dell’investment banking di Bank of America Merrill Lynch, dove ha maturato una esperienza ventennale.

Per garantire, inoltre, il miglior prodotto sul mercato in base alle esigenze del cliente finale; la banca guidata da Ennio Doris ha ampliato la lista fondi grazie all’introduzione di nuove case terze come Gam, Lombard Odier e Vontobel. E poi l’introduzione di nuovi fondi di case terze (quali Pimco, Morgan Stanley, Legg Mason, invesco, Muzinich, Deutsche, Natixis, Dnca, Pictet, Nordea, Amundi, BlackRock, Henderson e JP Morgan).

La normativa Mifid 2 è dunque una rivoluzione che va cavalcata e non subita; chi vuole salire sul podio dovrà al più presto abbracciare il cambiamento.

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