Il trend investing è l’arte di saper riconoscere un tema d’investimento che nel lungo periodo sia in grado di sviluppare una crescita sana e strutturale, restituendo all’investitore una remunerazione basata sui vincitori di quel mercato, escludendo quindi le società perdenti.
È la logica sottostante ai Tracker Certificate di Vontobel, nati per replicare in maniera lineare le performance di un indice tematico modellato su uno specifico tema.
Il focus di oggi prende in considerazione il Tracker Certificate di Vontobel che replica il Solactive Digital Marketplaces Performance-Index, ossia un indice che mira a trackare il trend dei nuovi mercati digitali investendo principalmente nelle società che detengono le migliori piattaforme online di ecommerce e operano secondo i nuovi concetti di vendita al dettaglio.
Il Tracker Certificate Solactive Digital Marketplaces Performance-Index (codice ISIN DE000VN9EGG4) è uno strumento appartenente alla categoria ACEPI degli Investment Certificate a capitale non protetto e quindi non presenta alcuna barriera di protezione. Inoltre non presenta neanche Cap, ossia un livello massimo di rendimento ottenibile dal Certificato.
L’indice Digital Marketplaces Performance-Index. Fonte : Solactive AG
Nel grafico vediamo l’andamento del Digital Marketplace Performance-Index di Solactive AG. Il Tracker Certificate di Vontobel che replica questo indice è stato lanciato il 17 ottobre 2018 e contempla una scadenza al 17 ottobre 2023.
Dal momento del lancio il Certificate ha ottenuto una performance del 20,60% (ultimo aggiornamento del dato al 17 maggio 2019). Nel 2019 il Tracker Certificate Digital Marketplace Performance-Index ha restituito un rendimento del 25,89%. Emesso ad un prezzo unitario di 100 euro per certificate, oggi lo strumento quota nell’intorno dei 123 euro.
Secondo alcune statistiche il giro d’affari delle vendite online ha già superato i 3.000 miliardi di dollari, arrivando a rappresentare circa un quarto del volume di vendite complessive a livello globale. Cosa muove l’ascesa di questo trend?
L’e-commerce si è rivelata una scelta strategica vincente per diverse realtà, sia per il venditore che per il cliente finale. Da un lato il venditore ha un enorme risparmio di costi e accesso ad un numero potenzialmente illimitato di clienti, dall’altro il cliente ha accesso a una maggiore offerta di prodotti a prezzi più convenienti.
Inoltre la modalità di acquisto è molto più facile e veloce (anche attraverso tablet e smartphone). Ed è stato proprio quest’ultima caratteristica ad aver permesso ai mercati digitali di penetrare anche in Paesi come l’India, la Cina, l’Africa e il Sudamerica, che in precedenza erano stati esclusi dai cicli economici.
L’indice Solactive Digital Marketplaces Performance-Index contiene le 20 società più promettenti del settore scelte secondo stringenti criteri di selezione che tengono conto di parametri qualitativi, economici e finanziari:
Criteri economici: società che hanno raggiunto ricavi significativi nelle seguenti aree di Digital Marketplace (beni immobili, media, turismo e tempo libero, borse valori, servizi finanziari, e-commerce).
Liquidità: capitalizzazione di mercato ≥ 750 milioni di dollari e volume medio giornaliero di almeno 1 milione di dollari negli ultimi tre mesi;
Quotazione: in una Borsa ufficiale e regolamentata.
Criteri per punteggi aggiuntivi
1. Elevate barriere d’ingresso misurate come:
2. Attrattività del prodotto e crescita del mercato;
3. Qualità del management;
4. Internazionalità del business.
Ricordiamo che la composizione e il monitoraggio dell’indice è a cura di un comitato di specialisti di Solactive. Le componenti dell’indice vengono ridefinite ed equiponderate due volte l’anno; eventuali dividendi e altre distribuzioni nette vengono reinvestiti nell’indice.
L’ultima revisione del Comitato risalente a gennaio 2019 ha lasciato la composizione dell’indice immutata: