Ottenere una remunerazione periodica con i Certificati a Cedola

Ottenere una remunerazione periodica con i Certificati a Cedola

Uno degli strumenti più utili per gli investitori con una medio-bassa propensione al rischio sono i Certificati a Cedola, i quali consentono di beneficiare di un flusso cedolare periodico condizionato (o incondizionato). Tra i numerosi prodotti offerti da Vontobel compaiono i Certificati Cash Collect e i Certificati a Cedola Fissa, che offrono numerosi vantaggi ai risparmiatori. Vediamo di cosa si tratta, osservando anche due esempi operativi pratici

Tra le strategie di investimento in Certificati più adatte agli investitori con una medio-bassa propensione al rischio c’è quella che permette di ottenere un flusso cedolare periodico cadenzato nel tempo.

Tra i tanti prodotti presenti sul SeDeX di Borsa Italiana infatti, vi sono dei Certificati che, a determinate condizioni, permettono al risparmiatore di ottenere premi regolari in presenza di un grado di protezione del capitale piuttosto elevato.

Certificati Cash Collect, i Certificati a cedola per eccellenza

In questo senso, si possono citare i Certificati Cash Collect, prodotti derivati appartenenti alla categoria ACEPI dei Certificati a capitale condizionatamente protetto. Si tratta di strumenti che permettono all’investitore di trarre beneficio da un flusso cedolare periodico e che presentano in genere un orizzonte temporale di breve-medio periodo.

Se il premio è condizionato, di norma la regola per l’incasso è che il valore del sottostante sia superiore a quello di un certo Livello Barriera, anch’esso stabilito in fase di collocamento.

A scadenza, si possono verificare due scenari principali:

  • se il prezzo del sottostante è uguale o maggiore al Livello Barriera, il prodotto rimborsa il prezzo di emissione maggiorato dell’ultimo premio (e di eventuali premi non pagati in precedenza se nel prodotto è previsto l’Effetto Memoria);
  • se il prezzo del sottostante è inferiore al Livello Barriera, l’investitore perde la protezione sul capitale, ricevendo un importo di rimborso correlato alla performance del sottostante.

L’offerta di Certificati Cash Collect di Vontobel

All’interno della propria offerta di Investment Certificates, Vontobel annovera 13 Certificati Cash Collect su indici, singole azioni e panieri azionari.

La peculiarità principale di questa offerta è la presenza dell’opzione Autocallable: grazie a questa clausola, l’investitore può ottenere il rimborso anticipato del capitale se, a una delle Date per il Rimborso Anticipato intermedie, il sottostante quota al di sopra della Barriera di Rimborso Anticipato.

Alcuni prodotti beneficiano anche del cosiddetto Effetto Memoria, che prevede che il premio non corrisposto venga conservato “in memoria” ed erogato nel momento in cui tali condizioni vengono rispettate. L’effetto è valido anche per più date consecutive, è attivo anche alla scadenza e resta valido per l’intera vita del prodotto, a prescindere dal fatto che sia già scattato una o più volte prima della scadenza (in questo caso si parla di Memory Cash Collect).

La condizione per l’ottenimento dei premi è subordinata al valore del sottostante, che alle date di valutazione intermedie deve essere superiore a quello della Barriera Premio prefissata.

Tre gli scenari a scadenza:

  • Se il sottostante quota ad un livello superiore a quello della Barriera Premio, l’investitore riceverà il valore nominale maggiorato del premio del periodo (e di eventuali premi non pagati in precedenza se nel prodotto è previsto l’Effetto Memoria);
  • Se il sottostante quota ad un prezzo compreso tra la Barriera a Scadenza e la Barriera Premio, l’investitore riceve il rimborso dell’intero valore nominale, ma non percepisce alcun premio
  • Se il prezzo del sottostante si trova al di sotto della Barriera a Scadenza, l’investitore subirà una perdita commisurata alla performance del sottostante.

Andando ad osservare nel dettaglio l’offerta dell’emittente svizzero, i sottostanti riguardano le azioni Daimler, Eni, Generali, Intesa Sanpaolo, Mediobanca e Unicredit.

I Cash Collect con sottostante individuato in un paniere azionario sono cinque: il primo composto da Allianz, AXA e Generali; il secondo da Deutsche Telekom, STM e Telecom Italia; il terzo da Enel, Eni, Intesa Sanpaolo e Unicredit, il quarto da Intesa Sanpaolo, Mediobanca e Unicredit; il quinto da Intesa Sanpaolo e Unicredit.

L’Eurostoxx Banks è invece l’unico indice ad essere sottostante di un Cash Collect Certificate.

Per quanto riguarda i prodotti con sottostante un basket di azioni, il riferimento è relativo al titolo che nel periodo ha messo a segno la performance peggiore nel paniere (Worst of).

Ottenere premi periodici senza condizioni con i Certificati Cedola Fissa

Per quegli investitori che preferiscono ottenere una remunerazione periodica del capitale indipendentemente dall’andamento di un’attività finanziaria sottostante, oppure che non intendono avere un’esposizione diretta all’interno del mercato azionario, la soluzione è rappresentata dai Certificati a Cedola Fissa.

Come per i Cash Collect Certificates, anche i Cedola Fissa appartengono alla categoria ACEPI dei Certificati a capitale condizionatamente protetto.

Al momento, Vontobel offre una gamma di 9 Certificati Cedola Fissa su azioni e panieri azionari con rendimenti annuali che possono arrivare al 15,36% (a seconda dei sottostanti). I prodotti in questione hanno Barriere sia di tipo Europeo che di tipo Americano.

Alla scadenza naturale dei Certificates Cedola Fissa con Barriera Europea, si possono verificare due scenari:

  • Se il prezzo del sottostante si trova ad un valore pari o superiore a quello della Barriera, il risparmiatore riceve il valore nominale del prodotto, oltre alla cedola;
  • Se il prezzo del sottostante si trova invece sotto la Barriera, l’investitore riceve un importo commisurato alla performance del sottostante, subendo quindi una perdita. La cedola viene comunque erogata.

Per quanto riguarda la versione con la Barriera Americana invece, gli scenari sono i seguenti:

  • Se il prezzo del sottostante si è sempre trovato al di sopra del Livello Barriera, il risparmiatore riceve il valore nominale del prodotto più il premio;
  • Se il prezzo del sottostante ha violato la Barriera almeno una volta durante la sua vita, l’investitore riceve un importo commisurato alla performance del sottostante (oltre alla cedola). In questo caso, anche se il sottostante realizzasse una performance positiva, il massimo rimborso sarebbe pari al 100% del valore nominale.

Anche questi prodotti hanno la possibilità di scadere anticipatamente, a patto che ad una delle date di Rimborso Anticipato il valore del sottostante sia superiore a quello della Barriera Autocall.

Le azioni sottostanti dei Cedola Fissa Certificates di Vontobel sono: Bayer, Eni, FCA, Intesa Sanpaolo e Unicredit. Tre invece i panieri: il primo composto da Banco Santander, Deutsche Bank, Intesa Sanpaolo e Unicredit; il secondo da BMW e Volkswagen; il terzo da Eni, FCA, STM, Telecom Italia e Unicredit.

Oltre a ciò, grazie all’effetto Airbag presente sui Cedola Fissa su singole azioni, in caso di performance negativa del sottostante, la perdita non segue in modo lineare l’andamento del sottostante: il valore di liquidazione sarà infatti pari a (prezzo sottostante a scadenza/Strike Price)*100+ cedola fissa.

Per quanto riguarda i prodotti con sottostante un basket di azioni, il riferimento è relativo al titolo che nel periodo ha messo a segno la performance peggiore nel paniere (Worst of).

Alcuni esempi pratici


Fonte: Bloomberg

Osservando il grafico settimanale di Mediobanca, si evidenzia come il forte trend rialzista iniziato a giugno 2016 abbia preso una pausa dallo scorso settembre, mettendo a segno quelle che possono essere considerate delle prese di beneficio.

Al momento della scrittura, i corsi sembrano essere pronti per mettere a segno un pattern di bullish Engulfing a ridosso del supporto statico a 9,666 euro, ereditato dai top di aprile 2019, che potrebbe dare vita ad un nuovo impulso rialzista in linea con i precedenti.

In generale, non si può non considerare un altro elemento positivo per i compratori, ossia quello evidenziato dal breakout della coriacea linea di tendenza ottenuta collegando i top di aprile 2018 a quelli di aprile 2019, avvenuta durante settembre dello scorso anno.

In questo quadro, il Certificato Cash Collect di ISIN DE000VE4SVP6 risulta piuttosto interessante. Nel dettaglio, il prodotto pagherà un premio mensile di 0,427 euro (5,12% p.a.) se, alle Date di Valutazione, il prezzo del sottostante si troverà sopra 8,062 euro (Livello Barriera e Soglia Bonus).

Inoltre, qualora gli acquisti su Mediobanca dovessero proseguire portandosi, a una delle prossime Date per il Rimborso Anticipato, sopra 10,078 euro (Strike e Livello Autocall), il Certificato potrà scadere anticipatamente. La Barriera è di tipo europeo, quindi osservata unicamente a scadenza (14/06/2021).


Fonte: Bloomberg

Interessante anche la struttura grafica di FCA, che nelle ultime sedute si è appoggiata sul supporto a 12,73 euro, ereditato dai massimi della prima settimana di luglio 2019.

Se i compratori dovessero riprendere vigore da questi livelli, è ragionevole attendersi un proseguimento del rialzo iniziato pochi mesi fa, con obiettivi che possono essere identificati dapprima al test della linea di tendenza disegnata con i top di ottobre 2018 a quelli della prima ottava di febbraio 2019, per poi passare a quota 16,78 euro. Su quest’ultimo livello verrebbe effettuato il pullback della trendline disegnata con i minimi di luglio a quelli di settembre 2016.

A tal proposito, una strategia potrebbe essere quella di tenere sotto controllo il Certificato Cedola Fissa con ISIN DE000VE4KRY3.

Il prodotto offre una cedola mensile incondizionata di 0,58 euro (6,96 euro p.a.). Inoltre, se alle Date di Rimborso Anticipato FCA si trovasse sopra 16,016 euro (Livello di Rimborso Anticipato) il Certificato scadrebbe anticipatamente.

Va rilevato come il Livello Barriera del Certificato (Barriera di tipo Europeo) si trovi a 10,678 euro, al di sotto del supporto statico a 11,1237 euro, ereditato dai massimi di febbraio 2017. Il prodotto ha una scadenza prevista per il 3 giugno 2021.


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