E’ evidente ormai che la pensione pubblica andrà integrata e per farlo c’è uno strumento mirato che genitori, zii, nonni possono attivare per figli e nipoti: il fondo pensione.
Si tratta di uno strumento di investimento che è perfettamente indicato anche per i giovanissimi, dando il “meglio di sé” nel lunghissimo periodo ed essendo adatto ad ogni tipo di esigenza.
E’ sufficiente farli aderire come soggetti fiscalmente a carico oppure aiutarli semplicemente a contribuire al fondo pensione prescelto. In questo modo si ritroveranno un regalo utile e prezioso (per non dire essenziale).
Ecco tre semplici esempi.
Il fondo pensione non conosce età perché è possibile far aderire un figlio (minore o studente) in qualità di soggetto fiscalmente a proprio carico, a prescindere che sia iscritto anche il genitore (nel caso dei fondi pensione aperti e dei piani individuali pensionistici). Troppo presto per un bambino? Non è mai troppo presto per costruire un risparmio utile e vantaggioso come una pensione integrativa.
In questo modo, infatti, il genitore:
Nel frattempo che il figlio è ancora a carico, la deducibilità fiscale può essere sfruttata in vari modi a seconda dei casi:
1. il genitore si avvale della deducibilità fiscale
(il limite di 1.564 euro annui vale a persona, quindi quelli per il figlio si cumulano eventualmente con quelli propri)
2. Il genitore non si avvale della deducibilità fiscale
Cosa succede in questi ultimi casi? La deducibilità non viene persa ma scatta un altro beneficio direttamente per il figlio: la detassazione totale di quanto versato e non dedotto perché sarà esente fiscalmente a scadenza e non determinerà la base imponibile della pensione integrativa in fase di erogazione. Basterà ricordarsi di comunicare ogni anno al gestore che quei contributi non sono stati dedotti (come vale in generale per qualsiasi aderente perché ad esempio si è andati oltre i 5.1464 euro o si è in regime forfettario).
Il fondo pensione è appurato sia un dono utile e prezioso. Nonni e zii possono senz’altro aiutare un nipote, sia ancora un bambino o uno studente. Molto semplicemente lo aiuteranno, con la complicità dei genitori, a contribuire al fondo pensione.
Anche in questo caso valgono le casistiche per il beneficio o della deducibilità fiscale da parte del genitore o quello della detassazione totale di quanto versato direttamente per il nipote.
Muovendo i primi passi nel mondo del lavoro è probabile che il proprio figlio o nipote possa contare su un reddito ancora basso per la totale indipendenza.
In questo caso se è un lavoratore dipendente può:
Se invece è un libero professionista o un lavoratore autonomo non avrà il TFR, ma può contribuire per importi e frequenza a sua scelta, contando sull’aiuto della famiglia. A seconda che sia o meno in regime forfettario varrà o la detassazione totale dei contributi non dedotti o la deducibilità fiscale.
Leggi l'articolo sul sito