Australia: RBA accomodante favorisce obbligazioni sovrane

Australia: RBA accomodante favorisce obbligazioni sovrane

Bezalel di Jupiter AM mantiene una visione costruttiva sulle obbligazioni australiane in quanto mantengono intatto il loro rating AAA e rientrano tra i safe haven assets molto ambiti dagli investitori internazionali

L’Australia è sull’orlo di una grave crisi del settore immobiliare. Questa congiuntura, unita al rallentamento della crescita in Cina (il principale partner commerciale dell’Australia, rischia di frenare la crescita dell’economia australiana e costringere la Reserve Bank of Australia (RBA) ad adottare un approccio di politica monetaria più accomodante.

"Questo insieme di elementi ci porta ad essere ottimisti sulla nostra esposizione sui titoli di stato australiani a più lunga scadenza", ha spiegato Ariel Bezalel (nella foto), Head of Strategy Fixed Income di Jupiter Asset Management, che mantiene una visione costruttiva su questo asset in quanto le obbligazioni australiane "conservano intatto il loro rating AAA e rientrano tra quegli asset safe haven molto ambiti, insieme agli US Treasury, che hanno tenuto bene durante l’intensa volatilità dei mercati azionari nel quarto trimestre del 2018".

Ci stiamo anche proteggendo dall’esposizione al dollaro australiano nella nostra strategia, dal momento che riteniamo che tale valuta continuerà ad indebolirsi. I tassi di interesse in Australia si aggirano intorno all’1,5% e riteniamo che possano sempre più avvicinarsi allo zero, visti i rischi segnalati dall’economia.

L’economia dell’Australia potrebbe continuare ad indebolirsi nei prossimi sei mesi, soprattutto perché i venti contrari provenienti dalla crisi del credito immobiliare coincidono con il rallentamento della crescita in Cina, il principale partner commerciale dell’Australia, e anche perché si avvicinano le elezioni federali previste a maggio di quest’anno, potenzialmente dirompenti.

"Riteniamo che potrebbe volerci qualche tempo prima che la RBA consideri seriamente la possibilità di ridurre i tassi. Ciò dovrebbe esercitare un’ulteriore pressione sulla parte più lunga della curva dei rendimenti dei titoli di Stato, a vantaggio di quelli che abbiamo in portafoglio", ha spiegato Bezalel in una nota.

I possibili fattori trainanti che Jupiter AM sta tenendo sotto controllo includono ulteriori revisioni al ribasso della crescita e qualsiasi evidenza che il rallentamento stia iniziando ad influenzare il mercato del lavoro, che attualmente risponde alla definizione di "piena occupazione" da parte dell’RBA.


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