Azioni Banco BPM, rumors cessione Aletti: verso nuovo polo del risparmio gestito

Azioni Banco BPM, rumors cessione Aletti: verso nuovo polo del risparmio gestito

Le azioni Banco BPM volano a Piazza Affari nelle sessione odierna, registrando una variazione positiva di quasi il 2%, spinte dai rumors su una possibile cessione di Aletti Gestielle ad Anima Holding per oltre 500 milioni di euro in cambio di una liquidazione in contanti e con un prolungamento dell’accordo distributivo dei prodotti Anima. In programma oggi, lunedì, un cda di Anima per presentare una offerta.

Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, l’operazione rappresenta il primo step del processo di creazione di un grande polo del risparmio gestito, il terzo italiano dopo Generali ed Eurizon, che coinvolgerà anche asset di Poste Italiane e la partecipazione della Cdp.

Il nuovo gruppo vanterebbe masse gestite per quasi 170 miliardi di euro.

Banco BPM, nuovo polo del risparmio gestito: gli step dell’operazione

Il primo step verso la creazione del nuovo polo del risparmio gestito è rappresentato dall’acquisizione da parte di Anima holding della controllata di Banco BPM Aletti Gestielle, per una cifra di partenza stimata intorno ai 600-650 milioni di euro, da pagare in contanti. Per massimizzare il ricavato della vendita, BPM potrebbe concedere un prolungamento dell’accordo distributivo dei prodotti Anima.

Secondo gli analisti di Equita Sim, Anima potrebbe offrire 700 milioni di euro per Aletti, vale a dire una cifra pari a 18 volte gli utili. L’operazione potrebbe essere finanziata “con 400 milioni di debito e 300 milioni di aumento di capitale, in modo da non esaurire totalmente i 700 milioni di capacità di investimento di Anima”.

Secondo Banca Akros “i passi sono già noti al mercato”. Più in dettaglio: Poste Italiane conferirà Banco Posta Fondi Sgr ad Anima, aumentando la sua quota dal 10% al 24,9% massimo; Banco BPM potrebbe decidere di conferire Aletti ad Anima per circa 500 milioni di euro secondo la stampa, da pagare in contanti; contestualmente Anima e Banco BPM dovrebbero prolungare il loro accordo di distribuzione fino al 2040; infine Poste Italiane potrebbe decidere di vendere una quota (10% -15%) di Anima alla Cdp per circa mezzo miliardo.

Se l’operazione dovesse positivamente concludersi porterebbe alla nascita del terzo più grande polo del risparmio gestito in Italia con circa 170 miliardi collocandosi dopo i colossi Generali con 470 miliardi e Intesa Sanpaolo con 384 miliardi e a ridosso di Amundi Pioneer che vanta circa 190 miliardi di masse gestite.

Azioni Banco BPM sui massimi da maggio: quali prospettive?

Le azioni Banco BPM seguono un andamento crescente sul grafico giornaliero sotto riportato, scambiando all’interno di un ben delineato canale rialzista.

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Azioni Banco BPM, grafico daily

Un chiusura giornaliera superiore ai massimi dell’anno in area 3,138 euro sarebbe un buon segnale per la continuazione della spinta rialzista verso il raggiungimento della trendline superiore del canale rialzista in area 3,306 euro.

Sul fronte ribassista, segnali di debolezza si avrebbero sotto i 2,974 euro con possibile allungo al ribasso verso il test della zona di supporto in area 2,749 euro.


Fonte: https://www.money.it/Azioni-Banco-BPM-rumors-cessione

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