BNP Paribas lancia i primi Turbo Certificate su materie prime e valute
BNP Paribas rinnova la gamma di Turbo Certificate disponibile su SeDeX di Borsa Italiana con 50 prodotti che offrono la possibilità di prendere posizione sia al rialzo che al ribasso su Petrolio, Gas Naturale, Oro, Argento ed EUR/USD
BNP Paribas rinnova la propria gamma di Turbo Certificates con il lancio di 50 nuovi prodotti con sottostanti valute e materie prime.
Quest’ultima emissione offre un portfolio rinnovato che per la prima volta integra 10 certificate su valute, in particolare sulla coppia Euro (EUR)/Dollaro Statunitense (USD), e 40 su materie prime, come oro, argento, brent, gas naturale e WTI.
Negoziabili sul mercato SeDeX di Borsa Italiana dalle 9:05 alle 17:30, i nuovi Turbo Certificate di BNP Paribas hanno scadenza a settembre, ottobre, novembre e dicembre 2019. Vediamo nel dettaglio le loro caratteristiche e il loro funzionamento.
Turbo Certificate su materie prime e valute: caratteristiche
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La nuova gamma di Turbo Certificate di BNP Paribas
Questa nuova tranche di Turbo certificate è la prima emessa da BNP Paribas avente come sottostante valute e materie prime. Questi nuovi prodotti si inseriscono nell’offerta di soluzioni di investimento disponibili per queste specifiche asset class, come fondi, ETF ed ETN, da cui si distinguono per il trattamento fiscale. I certificate, infatti, sono considerati redditi diversi di natura finanziaria (con aliquota pari al 26%) e permettono di utilizzare le eventuali plusvalenze per compensare perdite pregresse.
L’efficienza fiscale dei Certificati è da sempre una caratteristica molto apprezzata dagli investitori. Nevia Gregorini, Head of ETS - Distribution & Retail Business di BNP Paribas Corporate & Institutional Banking, ha commentato: «Nel mondo dei prodotti a leva, BNP Paribas è l’unico emittente a offrire Turbo Certificate che, oltre a non soffrire del cosiddetto “compounding effect”, ovvero l’effetto dell’interesse composto, permettono di investire su una vasta gamma di sottostanti, incluse valute e materie prime, come oro, petrolio e gas naturale, con più livelli di leve sullo stesso sottostante (fino a 30x), senza il rischio di incorrere in una perdita superiore al capitale investito».
Turbo Certificate su materie prime e valute: come funzionano?
I nuovi Turbo Certificate su valute e materie prime di BNP Paribas sono adatti a investimenti di breve termine e permettono di investire a leva sfruttando la possibilità di prendere posizione al rialzo (Turbo Long) o al ribasso (Turbo Short), con un minor impiego di capitale e un impatto marginale della volatilità sul prezzo.
I Turbo Certificate, inoltre, consentono di amplificare i movimenti del sottostante grazie all’utilizzo della leva finanziaria e, a differenza dei certificate “a leva fissa” e degli ETN a leva sulle materie prime, non risentono dell’effetto compounding: l’investitore decide infatti al momento dell’investimento la leva finanziaria, che resta invariata fino alla chiusura della posizione, e non solo nella singola giornata di negoziazione.
Come funzionano i Turbo Certificate: un esempio
Il prezzo del Turbo Long riflette la differenza tra la quotazione del sottostante e il livello dello strike, ovvero il valore del sottostante stabilito all’inizio della vita del prodotto che determina l’effetto leva.
In maniera speculare, per calcolare il prezzo dei Turbo Short si considera la differenza tra lo strike e la quotazione del sottostante. Il valore di un Turbo Certificate si azzera, determinando la perdita del capitale investito, quando la quotazione del sottostante tocca il livello di Knock-out, che per i Turbo coincide con il livello di Strike.
A differenza dell’investimento in Future, questo meccanismo permette all’investitore di conoscere fin dal principio la perdita massima potenziale.
Per approfondire dettagliatamente le caratteristiche e il funzionamento dei Turbo Certificate consulta la guida completa curata dall’Ufficio studi di Money.it.
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