Banca Mediolanum: Doris, acquisizioni? Noi siamo pronti
“Quando si presenterà la possibilità di acquisire una rete di promotori in Italia ci siederemo al tavolo e la valuteremo”, ha detto il Ceo di Banca Mediolanum, Massimo Doris, nel corso di un’intervista concessa a Il Sole 24 Ore.
Abitualmente prudente, il manager si è lasciato andare per annunciare che Banca Mediolanum vuole “giocare un ruolo di aggregatore” nel comparto del risparmio gestito in Italia.
Banca Mediolanum: Doris, progetti non sono sempre realizzabili
Anche se al momento non ci sono opportunità concrete, “sul tavolo ne sono passati diversi (di dossier, ndr), anche di recente, ma al momento non c’è niente”.
I progetti che regolarmente sono presentati dalle banche d’affari “sono sulla carta, poi occorre capire quanto siano realizzabili”.
Banca Mediolanum: Doris, prezzi importanti ma non solo
“In passato abbiamo detto no ai progetti che ci avevano sottoposto per motivi diversi, non ultimo il fatto che eravamo condizionati dalla controversia con il fisco riguardante la controllata irlandese e che adesso però abbiamo risolto”.
“Quelle presenti sul mercato italiano - mi riferisco a Banca Generali, Fineco, Fideuram e Allianz Bank - sono ottime reti e hanno caratteristiche diverse, tutte potenzialmente appetibili per noi”. Per quanto riguarda le valutazioni, “sono importanti, ma non sono tutto”.
Banca Mediolanum: Doris, volontà di vendere è fondamentale
Oltre al prezzo, ha rilevato il manager, deve esserci la volontà di vendere. “A parte Fineco, che ha appena rotto il cordone ombelicale con UniCredit, le altre sono saldamente nelle mani di azionisti importanti, senza il consenso dei quali è anche inutile sedersi a discutere”.
“Anche Azimut è una public company, ma con un management molto forte con cui è necessario trovare un accordo”.
Banca Mediolanum: Equita, tre i potenziali target di Doris
“Riteniamo –hanno rilevato gli analisti di Equita- che nei prossimi anni ci sarà un aumento dell`attività di M&A nel settore in quanto le società si sforzeranno di aumentare la propria scala, acquisire competenze in nuove classi di investimento, e guadagnare accesso a nuovi canali distributivi e mercati”.
I messaggi di Doris, continua Equita, “potrebbero essere indirizzati a Banca Generali (dove vediamo complementarietà in termini di clienti), Azimut e Fineco (public company, ottima piattaforma bancaria)”.
La valutazione di Equita su Banca Mediolanum è “hold” con prezzo obiettivo a 6,4 euro, al di sotto dei 6,725 euro attuali del titolo (+1,13%).
Le azioni Banca Mediolanum sono cresciute di 2,3 punti percentuali negli ultimi tre mesi e di quasi 12 punti percentuali nel confronto annuo.
Fonte: https://www.money.it/Banca-Mediolanum-ad-Doris-acquisizione
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