I mercati finanziari spingono i conti 2017 di GAM e Schroders

I mercati finanziari spingono i conti 2017 di GAM e Schroders

L’andamento positivo dei mercati nel 2017 ha spinto i conti delle società di gestione. GAM e Schroders rappresentano due esempi virtuosi di questa tendenza

Il brillante 2017 dei mercati finanziari internazionali, con molti indici di Borsa che hanno aggiornato a più riprese i massimi storici e un mercato obbligazionario positivamente influenzato dalle politiche delle Banche centrali, ha contribuito a sostenere i conti delle società di gestione.

Un esempio concreto ne sono GAM Investments e Schroders, due tra i principali player dell’industria del risparmio gestito. Entrambe hanno diramato oggi i dati relativi all’esercizio 2017, con masse in gestione e risultati di bilancio in crescita a doppia cifra.

GAM: masse in gestione salgono a 158,7 miliardi di franchi (+31%), traino da flussi netti e performance

La società fondata nel 1983 da Gilbert de Botton nell’esercizio 2017 ha visto l’utile ante imposte crescere del 44% rispetto al 2016 grazie soprattutto al traino delle commissioni di gestione nette, salite a 503,6 milioni di franchi svizzeri. Sui risultati finali anche i benefici del piano di risparmi di natura strutturale attuati nella gestione del personale e delle spese generiche. Rispetto ai 10 milioni di franchi messi a budget, il 2017 ha portato risparmi per circa 12 milioni di franchi.

L’utile netto si è attestato a 123,2 milioni di franchi, valore in calo dell’8% rispetto al 2016 a causa di un credito fiscale una tantum che aveva positivamente influenzato l’esercizio precedente. L’utile diluito per azione si è così attestato a 0,78 franchi, nel 2016 erano stati 0,85. Invariato invece il dividendo, con gli azionisti che otterranno 0,65 franchi per ogni azione detenuta.

Andando a scorpora le masse in gestione, il private labelling ha visto flussi pari a 15,7 miliardi di franchi svizzeri. La combinazione di nuovi flussi e impatto positivo dei mercati, il patrimonio affidato in gestione a GAM è cresciuto di 21,8 miliardi di franchi attestandosi al 31 dicembre 2017 a 74,3 miliardi di franchi svizzeri. L’investment management ha invece visto flussi netti in entrata pari a 8,6 miliardi di franchi, primariamente indirizzati su strategie obbligazionario. Rendimenti e flussi in questo secondo caso hanno fatto crescere il patrimonio in gestione di 16,2 miliardi di franchi, consentendo di toccare a fine 2017 un patrimonio complessivo di 84,4 miliardi di franchi svizzeri.

“Negli ultimi tre anni, abbiamo intrapreso misure di rinnovamento trasversali del nostro business, per diventare una società di gestione più competitiva nel nuovo scenario dell’industria”

ha commentato con soddisfazione Alexander S. Friedman, amministratore delegato della società.

“Abbiamo riorganizzato la nostra gamma prodotti per assicurare strategie d’investimento davvero diversificate e flessibili, in grado di adeguarsi alle mutevoli condizioni del mercato e generare performance di qualità per i nostri clienti”

ha concluso Friedman, volendo così evidenziare come i risultati del 2017 non siano un caso isolato ma il frutto di un lavoro di tutto il management.

Schroders: patrimonio su nuovi massimi nel 2017

Crescita a doppia cifra anche per gli utili ante imposte di Schroders con la società del FTSE 100 che ha registrato una crescita del 24% nell’esercizio 2017 da 644,7 milioni di sterline a 800,3 milioni di sterline. A trainare i conti anche in questo caso la positiva la dinamica del patrimonio gestito e amministrato, cresciuto del 13% da 395,3 a 447 miliardi di sterline. Per gli azionisti il Cda propone un dividendo di 1,13 sterline, in rialzo di quasi 19 punti percentuali rispetto ai 95 centesimi pagati nell’esercizio precedente.

Sul fronte delle performance, il buon operato di tutto il team di gestione ha permesso di chiudere il 2017 con il 74% degli asset in gestione che hanno sovraperformato il mercato su un orizzonte temporale di 3 anni. Valore che sale all’84% degli asset allargando l’orizzonte a 5 anni.

“L’industria sta affrontando delle sfide, ma continuiamo a credere che persistano opportunità di crescita”

ha commentato i risultati Peter Harrisonm, Chief executive di Schroders. Il manager ha individuato nel modello di business diversificato e nell’approccio focalizzato sul cliente della società

“la base dei risultati che hanno consentito a Schroders di crescere, supportare la crescita organica sottostante e di rimanere ben posizionata nel mercato”.


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