Investimenti: a novembre un clima autunnale, per Italia benefici temporanei

Causa rischi politici e gli effetti della politica protezionistica statunitense, il peggioramento del quadro metereologico è destinato ad essere replicato dai mercati finanziari. È quanto emerge dall’outlook di novembre elaborato da Allianz Global Investors.

L’arrivo dell’autunno traspare non solo dal tempo atmosferico, ma anche dal clima che si respira sui mercati finanziari internazionali: sono comparse “nuvole minacciose e di forti raffiche di vento” (maggiore volatilità).

Una ripresa eterogenea

Se fino all’anno scorso la ripresa globale presentava un andamento tutto sommato omogeneo, negli ultimi mesi la situazione è profondamente cambiata. “Nell’attuale fase avanzata del ciclo economico, contraddistinta da una crescita leggermente superiore al potenziale e dal graduale aumento dell’inflazione – che consentono alle grandi Banche Centrali di portare avanti la normalizzazione della politica monetaria – sul fronte geopolitico sono presenti diversi fattori negativi, che spaziano dall’escalation del conflitto commerciale avviato dagli USA alla possibilità di una Brexit ‘disordinata’”, evidenzia Stefan Scheurer, Director, Global Capital Markets & Thematic Research di Allianz GI.

“I rischi al ribasso per lo scenario, caratterizzato da un equilibrio precario, sono recentemente aumentati, come conseguenza del rallentamento del momentum economico e delle persistenti disparità nella crescita, e nonostante la solidità degli indicatori negli USA”.

Italia: politica fiscale offrirà stimoli limitati e temporanei

Per quanto riguarda il nostro Paese, non è tanto la crescita modesta, quanto il dibattito tra Roma e Bruxelles sul deficit ad alimentare il nervosismo sui mercati: “sono aumentati i dubbi sulla sostenibilità del debito pubblico, e il premio per il rischio dei titoli governativi decennali italiani rispetto a quelli tedeschi è salito al di sopra del 3% – il livello più alto dal primo trimestre del 2014 – anche a causa del declassamento […] da parte dell’agenzia di rating Moody’s”.

Scheurer ritiene che la politica espansiva dell’esecutivo sia destinata ad offrire “uno stimolo solo temporaneo alla crescita, e comunque in misura inferiore a quanto annunciato”.

Riflettori puntati sui risultati societari

La stagione di pubblicazione degli utili “potrebbe essere l’ago della bilancia per gli sviluppi futuri sui mercati finanziari” visto che gli investitori vogliono capire “se, e in quale misura, i bilanci societari hanno sofferto del deterioramento negli scambi commerciali internazionali”.

L’incertezza, con ogni probabilità, determinerà nuovi aumenti della volatilità e, di conseguenza, “novembre potrebbe essere caratterizzato da un clima veramente ‘autunnale’, in particolare se le incertezze dovessero iniziare a minare il sentiment di lungo periodo delle società”.

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