Regolamento ANASF per i consulenti finanziari

Regolamento ANASF per i consulenti finanziari

Ecco cosa è e cosa prevede il regolamento ANASF che regola quali sono gli obblighi del consulente finanziario abilitato all’offerta fuori sede nell’espletamento delle sue attività

Per superare la prova dell’esame per diventare consulente finanziario abilitato all’offerta fuori sede, il candidato deve anche anche conoscere le sfaccettature del regolamento ANASF e in particolare l’articolo 18 di esso che costituisce il Codice deontologico della professione del consulente finanziario.

Non va dimenticato inoltre che l’ANASF costituisce anche l’associazione di categoria dei consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede maggiormente rappresentativa in Italia e il codice enuncia una serie di regole relative alla condotta che i consulenti devono tenere con intermediari, clienti, colleghi e Autorità di vigilanza.

Il contenuto del regolamento ANASF

Partendo dai principi generali, il regolamento ANASF prevede che il consulente finanziario abilitato all’offerta fuori sede ponga l’interesse pubblico al di sopra del proprio interesse, rispetti tutte le norme di condotta professionale prescritte nel suddetto regolamento e non tolleri, né direttamente, né indirettamente, azioni e comportamenti contrari ai contenuti dello stesso.

Se venisse a conoscenza di violazioni di leggi, regolamenti o norme che tutelano il corretto esercizio della professione, il consulente deve darne comunicazione all’Autorità o all’Organismo di vigilanza competente. Presta infine attenzione e valute le situazioni nelle quali potrebbero esservi conflitti di interesse tra sé e altri associati.

Il regolamento ANASF previsto per i consulenti finanziari detta poi le regole di condotta in base alle quali il consulente si deve comportare con diligenza, correttezza e trasparenza in tutti gli ambiti della sua attività e nei rapporti con i suoi interlocutori professionali e istituzionali garantendo i diritti previsti dal Codice della Privacy.

Regolamento ANASF: gli obblighi per i consulenti

E inoltre importante sottolineare che il regolamento definisce ANASF definisce una serie di obblighi fondamentali che i consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede devono rispettare:

  • dovere di diligenza: obbligo di conoscere e rispettare tutte le disposizioni legislative e regolamentari che disciplinano la sua attività;
  • dovere di correttezza: obbligo di tenere un comportamento sempre conforme a elevati standard di correttezza professionale;
  • dovere di trasparenza: obbligo di fornire agli interlocutori tutte le informazioni in suo possesso necessarie alla tutela dei loro interessi e allo svolgimento dei loro compiti istituzionali.

Inoltre, come specificato dal regolamento ANASF, nei rapporti con clienti il consulente finanziario deve:

  • perseguire l’interesse del cliente e si astiene da comportamenti in contrasto con tale obiettivo;
  • informare il cliente sui costi reali, i benefici e i limiti dei servizi e dei prodotti commercializzati;
  • prestare consulenza e assistenza continuativa al cliente.

Nei rapporti con l’intermediario abilitato, il consulente finanziario abilitato all’offerta fuori sede deve:

  • svolgere la propria attività nell’interesse dell’intermediario abilitato per il quale opera con efficienza e leale collaborazione;
  • evitare comportamenti sleali anche dopo la cessazione del rapporto con l’intermediario per il quale ha operato.

Nei rapporti con i colleghi il regolamento ANASF prevede infine che il consulente finanziario abilitato all’offerta fuori sede deve comportarsi con spirito di lealtà e solidarietà.


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