Wall Street, il rimbalzo dell’S&P500? Peggiora il rapporto risk/reward

Wall Street, il rimbalzo dell'S&P500? Peggiora il rapporto risk/reward

Alfonso Maglio, Head of research department di Marzotto Investment House, vede nei livelli raggiunti dall’indice americano uno scarso margine di repricing dei rischi

Il rimbalzo dell’indice S&P500 dai minimi toccati il 26 dicembre 2018 è stato uno dei più rilevanti della storia di Wall Street a livello mensile, ciononostante più che un’occasione potrebbe rappresentare un’insidia dal punto di vista operativo.

Lo sostiene Alfonso Maglio, Head of research department di Marzotto Investment House, che vede nei livelli raggiunti dall’indice americano uno scarso margine di repricing dei rischi. Come mai?

“Il ritorno di gennaio, nel momento in cui scriviamo, è circa del 6%, ma se invece misuriamo il range tra il minimo del 26 dicembre e il massimo toccato lo scorso 18 gennaio, ci sono circa 15,5 punti percentuali di rimbalzo, ovvero un range che in meno di un mese è per l’S&P500 una vera rarità. Inoltre, se misuriamo minimi e massimi del 2018, ovvero 2.316 e 2.940, possiamo notare che i livelli attuali sono superiori al livello intermedio (2.628) e quindi più vicino ai massimi che ai minimi”, ha spiegato Maglio in un report circolato in tarda mattinata.

L’investitore indipendentemente dal proprio orizzonte temporale di riferimento, non può di conseguenza non domandarsi se sia più veritiero il livello toccato lo scorso 26 dicembre, oppure quello più recente del 18 gennaio scorso.

In altre parole, prospetticamente, l’indice da questi livelli ha più margini al rialzo o al ribasso? Per Maglio il rimbalzo di questa prima parte di anno è in parte giustificato dalla violenza della discesa di dicembre e dall’eccesso di ipervenduto che si era venuto a creare.

Marzotto Investment House, al di là di valutazioni e multipli non elevati, non vede segnali particolarmente favorevoli per la continuazione di tale rialzo. “Oltre alle considerazioni fatte precedentemente non dimentichiamo che sul fronte degli utili due settori molto rilevanti come energetico e finanziario, nel 2019 difficilmente potranno beneficiare del favorevolissimo contesto del 2018; semmai c’è il rischio opposto. La chiave per il 2019 ovviamente rimangono lo shutdown e il conflitto commerciale tra Stati Uniti e Cina. A fronte di una rapida risoluzione, i nostri timori sulle prospettive degli indici azionari sarebbero immediatamente ridimensionati. Al contrario, la probabilità di una recessione negli Stati Uniti tenderebbe inesorabilmente ad aumentare”, ha concluso Maglio.


Fonte: https://www.money.it/Wall-Street-indice-sp500-rimbalzo-peggiora-rapporto-rischio-rendimento-marzotto-investment-house

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