Gli italiani e il passaggio generazionale
Successione: solo il 5% degli italiani affronta il passaggio generazionale e si avvale di un servizio di pianificazione patrimoniale.
La maggior parte degli italiani - secondo alcuni dati forniti da Finer Finance Explorer - non è interessata al tema della successione o meglio crede che il tema "passaggio generazionale" possa essere affrontato in futuro; solo gli imprenditori, più consapevoli dei rischi, sembrano più preparati ma raggiungono un mediocre 30%.
Del 20% di italiani che ha dichiarato di aver pensato al tema della successione, solo il 5% lo ha affrontato concretamente e solo l’1% ha dichiarato di voler rivolgersi ad un consulente finanziario per usufruire del servizio di pianificazione e ottimizzazione del passaggio generazionale.
In Europa, invece, ben il 50% dei cittadini europei ha già affrontato il problema. Perché tanto divario? Non si tratta solo di "cultura finanziaria" ma di una offerta "strutturata ed efficiente" - scrive Nicola Ronchetti, Founder Ceo Finer Finance Explorer. Dall’industria del risparmio gestito alle banche e compagnie assicurative, in Italia si investe ancora poco nelle attività di sensibilizzazione verso i potenziali clienti.
Solo un terzo delle imprese sopravvive alla seconda generazione. Pianificare per tempo il passaggio generazionale è assolutamente strategico e fondamentale per dare continuità alle aziende, soprattutto se si considera che il 65% delle imprese (con venti milioni di euro di fatturato) sono familiari.
Gli imprenditori di oggi determineranno il futuro prossimo del nostro Paese. Identificare e personalizzare gli strumenti per proteggere e tutelare il patrimonio sono le uniche armi in grado di aiutare le imprese ad affrontare una competizione globale sempre più spietata e un futuro sempre più "vicino".
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