Il trend secolare dell’Intelligenza Artificiale (AI)
Il Tracker Certificate sull’AI di Vontobel consente all’investitore un’esposizione lineare al mercato globale dell’Intelligenza Artificiale. Vediamo i dettagli dello strumento e del suo benchmark
Il mercato dell’Intelligenza Artificiale (AI) ha rapidamente conquistato un peso importante all’interno delle economie più avanzate del globo. Il merito va alla numerosità e alla trasversalità delle applicazioni che l’AI ha in diversi settori, dalla sanità ai servizi pubblici fino alla finanza e al mondo bancario.
Vontobel è stato fra i pionieri sul mercato italiano dei Certificati d’investimento a proporre uno strumento pensato per l’investitore che vuole puntare in modo diretto ed economico sul settore dell’Intelligenza Artificiale.
Il mercato dell’Intelligenza Artificiale: performance da fantascienza
Il Solactive Global AI 1.2% AR Index dal suo lancio. Fonte: Bloomberg
Il Tracker Certificate sull’AI di Vontobel consente all’investitore un’esposizione lineare al mercato globale dell’Intelligenza Artificiale.
La composizione dell’indice riflette l’intera catena del valore dell’intelligenza artificiale. Le componenti dell’indice (da 14 a 20) provengono dai diversi settori, ossia aziende impegnate nella produzione di piattaforme hardware, prodotti software, applicazioni e Big Data, ed hanno una parte significativa del proprio fatturato e degli investimenti nel settore dell’intelligenza artificiale.
Le azioni presenti nell’indice sono selezionate fra quelle con i fondamentali più solidi, valutate sulla base di cinque criteri (flussi di cassa, crescita delle vendite, spesa in ricerca e sviluppo, margine di profitto e disponibilità di cassa): l’indice AI è adeguato ogni sei mesi ed è calcolato dall’Index Provider Solactive.
Nel grafico in pagine è riassunto l’andamento del sottostante al certificate di Vontobel, ossia il Solactive Global AI 1.2% AR Index. Lanciato nell’ottobre 2016, il benchmark ha fin da subito una tendenza marcatamente rialzista. L’unico drawdown significativo dell’indice è quello che si è verificato fra settembre e dicembre dell’anno scorso. Con il forte uptrend del primo trimestre di quest’anno l’indice non solo a ricoperto quella discesa ma ha saputo fare meglio del mercato riproponendosi con forza sui massimi storici sopra la soglia psicologica dei 160 punti.
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