L’evoluzione del ruolo del consulente patrimoniale e le sfide future

L'evoluzione del ruolo del consulente patrimoniale e le sfide future

La professione del consulente patrimoniale, così come la intendiamo oggi, è il risultato di un lungo percorso evolutivo iniziato negli anni ’80 con l’avvento dei fondi comuni d’investimento e giunto, ormai, ad una fase decisiva.

Questa lenta ma inarrestabile metamorfosi è andata di pari passo con lo sviluppo del mercato degli investimenti, la globalizzazione e i cambiamenti che hanno profondamente trasformato la società negli ultimi decenni modificando le esigenze degli investitori.

Da semplice promotore finanziario abilitato all’offerta fuori sede, chi ha saputo lavorare con capacità ed intelligenza è riuscito, negli anni, a cavalcare l’onda lunga che lo ha trasformato in una figura professionale del tutto inedita e nuova grazie, soprattutto, alle capacità relazionali e alla tipica trasversalità di un rapporto col cliente che non resta solo circoscritto alla gestione del denaro ma tocca anche delicati aspetti famigliari e aziendali o, comunque, fiduciari.

Oggi, queste faticose conquiste non costituiscono, purtroppo, un traguardo definitivo ma, piuttosto, un nuovo punto di partenza verso la ridefinizione del modello di business che il nuovo scenario della consulenza ormai impone: le modifiche normative introdotte dalla Mifid 2, le nuove tecnologie e la concorrenza renderanno sempre più competitiva la sfida per gli operatori del settore. Clienti sempre più preparati e con nuove esigenze richiederanno maggiori competenze e specifiche professionalità per assisterli nella gestione integrata dell’intero ciclo di vita del loro patrimonio partendo dalla sua creazione e dal suo sviluppo per arrivare alla sua protezione e, infine, alla sua trasmissione.

In una simile situazione, il consulente patrimoniale non potrà, ovviamente, essere il factotum ma, grazie ad una solida preparazione tecnica, alla conoscenza del cliente e alla spiccata capacità relazionale sarà la figura di riferimento del network professionale che lui stesso coordinerà per assolvere con efficienza al nuovo ruolo che il mercato richiede.


Condividi questo post