La previdenza integrativa: uno strumento di risparmio ricco di vantaggi fiscali
Costruirsi una pensione di scorta non solo è utile ma anche fiscalmente vantaggioso grazie all’applicazione del sistema E-T-T. Vediamo più da vicino cos’è e in cosa consiste
La previdenza integrativa è una forma di risparmio che ha lo scopo di garantire agli aderenti una rendita pensionistica che si aggiunge alla pensione pubblica di base e che permette di mantenere un tenore di vita adeguato anche una volta raggiunta l’età pensionabile.
Vista la sua funzione sociale lo Stato ha deciso di favorire la diffusione di questo strumento anche attraverso l’applicazione di un regime fiscale agevolato. Infatti, la previdenza complementare può contare sull’applicazione del sistema E-T-T che prevede una esenzione iniziale, al momento della contribuzione, e poi tassazioni agevolate sia sui rendimenti che al momento dell’erogazione della rendita. Vediamo insieme cosa significa questo sistema.
Previdenza integrativa: i vantaggi fiscali del sistema E-T-T
Elaborazione: Propensione.it
E - esenzione in fase di contribuzione
Gli aderenti alla previdenza integrativa possono contare da subito su un importante vantaggio fiscale: i contributi volontari versati al fondo pensione sono deducibili dal reddito imponibile dichiarato ai fini IRPEF fino ad un massimo di 5.164,57 euro all’anno. Grazie a questa esenzione si potranno pagare meno tasse in quanto i contributi versati abbassano il reddito imponibile sul quale si applicano le aliquote IRPEF. È come se una parte della pensione venisse pagata direttamente dallo Stato.
T - Tassazione agevolata in fase di accumulo
Le somme versate al fondo pensione vengono gestite e investite sui mercati finanziari da parte dei gestori del fondo al fine di generare dei rendimenti che andranno ad aggiungersi alla posizione individuale, accrescendola.
Questo risultato di gestione viene tassato ma, a differenza delle aliquote applicate agli altri strumenti di investimento, ai fondi pensione si applica una tassazione agevolata. Ai rendimenti del fondo pensione si applica un’aliquota agevolata del 20%. Inoltre, i rendimenti ottenuti grazie agli investimenti in Titoli di Stato, godono di una tassazione ancora minore e cioè del 12,5%.
T - Tassazione agevolata in fase di erogazione
Gli aderenti alla previdenza integrativa potranno contare su un regime fiscale di favore anche nella fase finale. La pensione integrativa, sia essa erogata in forma di rendita che di capitale, viene tassata con un’aliquota agevolata che va dal 15% al 9% sulla base degli anni di partecipazione al fondo pensione (dopo 15 anni di partecipazione la tassazione si abbassa di 0,30% punti all’anno, fino ad arrivare ad un’aliquota minima del 9%). Da notare: la parte della pensione integrativa composta dai rendimenti che sono già stati tassati in fase di accumulo e dagli eventuali contributi non ancora dedotti perché superiori a 5.164,57 euro, non viene tassata nuovamente ma resta esente. Non si applica nessuna doppia tassazione.
Conclusioni
Costruirsi una pensione di scorta non solo è utile ma anche fiscalmente vantaggioso grazie all’applicazione del sistema E-T-T. La previdenza integrativa permette di andare in pensione più sereni potendo contare su una rendita che si affianca a quella pubblica.
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