Investimenti 2019: nell’azionario guardare all’IT che punta sull’healthcare

All’approssimarsi della fine dell’anno, gli investitori dovrebbero iniziare a guardare alle nuove opportunità da cogliere in un contesto che risulta sempre più complesso, con le principali economie mondiali che hanno dato segnali di rallentamento.

Secondo Robin Boldt, Healthcare expert di UBP, un settore interessante a cui guardare è quello della salute. Diversi i fattori a supporto di questa indicazione, in particolare si consideri il generale aumento dell’età media mondiale, la crescente domanda da parte dei Paesi emergenti, che richiedono maggiori e migliori servizi sanitari e l’estensione dell’assicurazione sanitaria di base.

Boldt sostiene che la spesa per la salute a livello globale dovrebbe crescere ulteriormente, arrivando ad un +4,1% tra il 2017 e il 2021. In particolare, gli studi hanno dimostrato come gli aumenti nelle vendite degli USA sia dipeso per il 60% dagli aumenti nei prezzi dei 45 prodotti farmaceutici principali.

L’esperto di Union Bancaire Privée afferma però che questi benefici non possono durare per sempre: “Ci attendiamo che gli effetti positivi di questi aumenti dei prezzi continuino ad affievolirsi anche se la crescita della domanda di questi prodotti rallenta ancora. Tali sviluppi sono parzialmente imputabili all’impegno di molte società farmaceutiche di non aumentare più i prezzi dei farmaci nel 2018 in risposta alla pressione politica esercitata dagli Stati Uniti.”

In una situazione sempre più mutevole, la strategia di puntare sulle big del comparto farmaceutico e attendere non è più valida, bisogna quindi guardare ad altri elementi.

Alcune ricerche infatti mostrano come quasi la metà dei farmaci con un volume di vendita superiore al miliardi di dollari l’anno provengono da aziende di medie dimensioni e attive nella ricerca medica. Queste società hanno un particolare bisogno di investimenti.

In questo quadro, l’innovazione tecnologica e terapeutica rivestirà un ruolo principale nel prossimo anno, potendo contare su un mercato di mille miliardi di dollari.

In particolare, Boldt identifica sei aree di riferimento, che hanno buone potenzialità di crescita per il 2019: immuno-oncologia, terapia genica, malattie rare, obesità, malattie neurologiche e IT nell’healthcare.

Questo mercato ricco di inefficienze ha quindi potenzialità di crescita estremamente ampie: “Se la spesa media per i servizi IT tra le società del settore raggiungesse il 3,3%,dato paragonabile alle società non appartenenti all’healthcare negli Stati Uniti, le società IT che operano nel settore potrebbero aumentare i propri ricavi di oltre 70 miliardi di dollari” chiosa l’analista.

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