CICR: cos’è e quale ruolo ha il Comitato Interministeriale per il Credito e il Risparmio

CICR: cos'è e quale ruolo ha il Comitato Interministeriale per il Credito e il Risparmio

Istituito nel 1947, il CICR, il Comitato Interministeriale per il Credito e il Risparmio è un Organo collegiale del Governo italiano presieduto dal Ministro dell’economia e delle finanze.

Il CICR, Comitato Interministeriale per il Credito e il Risparmio, è un Organo collegiale del Governo italiano istituito nel 1947, presieduto dal Ministro dell’economia e delle finanze.

Il Testo unico bancario, decreto legislativo n. 385 del 1º settembre 1993, attribuisce al Comitato Interministeriale per il Credito e il Risparmio compiti di alta vigilanza in materia di credito e di tutela del risparmio, di esercizio della funzione creditizia e in materia valutaria.

Il CICR interviene sulla regolamentazione dell’attività delle banche e degli intermediari finanziari, deliberando i criteri che regolano l’attività di vigilanza della Banca d’Italia - su proposta di quest’ultima - e sulla trasparenza delle condizioni contenute nei contratti per servizi bancari e finanziari, ancora su proposta della Banca d’Italia d’intesa con la Consob.

Quindi, il Comitato Interministeriale per il Credito e il Risparmio delibera, sulla base delle proposte della Banca d’Italia, sulle misure di politica monetaria e creditizia necessarie per realizzare gli obiettivi di politica economica del Governo.

Inoltre, interviene sulle emissioni obbligazionarie delle Regioni a statuto ordinario e della Valle d’Aosta, per i quali rilascia un cosiddetto "parere conforme".

Chi compone il CICR

Sulla base dell’attuale composizione del Governo il CICR è ora composto da 4 ministri:

  • Ministro dell’economia e delle finanze, che lo presiede;
  • Ministro delle attività produttive;
  • Ministro per le politiche agricole e forestali;
  • Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio;

Il CICR è validamente costituito con la presenza della maggioranza dei suoi membri e delibera con il voto favorevole della maggioranza dei presenti. Alle sedute partecipa anche il Governatore della Banca d’Italia, che però non ha diritto di voto.

Inoltre, il Presidente può invitare anche altri ministri o presidenti di altre autorità di vigilanza che possono essere competenti sugli argomenti di cui è prevista la trattazione. Il direttore generale del Tesoro invece svolge funzioni di segretario.

Il CICR determina le norme concernenti la propria organizzazione e il proprio funzionamento e per l’esercizio delle proprie funzioni si avvale della Banca d’Italia.

Le delibere del Comitato Interministeriale per il Credito sono pubblicate nella Gazzetta Ufficiale e sono rese esecutive dalla Banca d’Italia. Il Comitato inoltre decide anche i reclami avverso i provvedimenti adottati dalla Banca d’Italia nell’esercizio dei poteri di vigilanza a essa attribuiti.


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