Salone del Risparmio 2018: conferenza BNY Mellon, tra storia, investimenti e futuro

Salone del Risparmio 2018: conferenza BNY Mellon, tra storia, investimenti e futuro

In occasione dell’edizione 2018 del Salone del Risparmio giovedì 10 aprile dalle ore 14:30 alle 15:30 nella sala Blue1 del centro congressi MiCo di Milano, BNY Mellon sarà protagonista di una conferenza dal titolo ‘Federico Buffa e BNY Mellon presentano: una storia di soldi, duelli e investimenti’.
Nel corso del loro intervento, il giornalista di Sky e il gestore della società di gestione americana ripercorreranno gli oltre 230 anni di storia di The Bank of New York Mellon e alcuni spunti sul mercato azionario globale per i mesi a venire.

Presentando in anteprima a Money.it la conferenza, Marco Palacino, Managing Director per l’Italia di BNY Mellon Investment Management, evidenzia come grazie a Federico Buffa, considerato uno dei migliori storyteller in Italia, l’evento che in occasione del Salone del Risparmio 2018 ripercorre la storia dalla banca americana sarà “un racconto di persone straordinarie, come Alexander Hamilton, tra i padri firmatari della costituzione americana, primo Segretario del Tesoro degli Stati Uniti: un vero innovatore, che ha fondato The Bank of New York all’età di 27 anni, 8 anni prima che fosse coniato il primo dollaro”.

Che la vita di Alexander Hamilton sia avvincente è dimostrato anche dal musical Halmilton, vero e proprio fenomeno pop che ha sbancato al botteghino a Broadway. A Buffa il compito di affascinare i numerosi ospiti del Salone del Risparmio, con un racconto che si intreccia con quello degli USA e del mondo, tra Guerre Civili e guerre mondiali, boom economici e grandi depressioni. “Tutti periodi in cui BNY Mellon ha continuato a esercitare il proprio ruolo di pilastro e forza motrice per la finanza globale”, ha sottolineato con orgoglio Palacino.

“Vogliamo raccontare questa storia perché siamo convinti che gli investitori, oggi più che mai, abbiano hanno bisogno sia di fiducia e stabilità, sia di innovazione e dinamismo, per avere successo in un mondo in costante cambiamento. E che BNY Mellon rappresenti al meglio entrambi questi aspetti”, ha concluso la presentazione dell’evento il Managing Director per l’Italia di BNY Mellon Investment Management.

Se nel corso della prima parte della conferenza verranno dunque tratteggiate le radici della banca Usa, nel prosieguo Buffa intervisterà sul palco della conferenza Nick Clay, uno dei più noti specialisti nell’ambito azionario globale.

Il gestore, rispondendo alle domande di Buffa e del pubblico in sala, fornirà un’interpretazione chiave su quello che sta succedendo oggi nel mondo. “A nostro avviso non c’è niente di più facile che perdere il senso della prospettiva in un mondo caratterizzato da politiche miopi e distorsioni di sistemi economici e mercati finanziari, dove l’incostanza negli investimenti e le tendenze di breve termine hanno la meglio”, sostiene il gestore azionario globale di Newton, società del gruppo BNY Mellon.

Nick Clay porta ad esempio i titoli hi-tech: “Il sentiment degli investimenti azionari globali negli ultimi anni è stato guidato dall’avidità e, sino a poche settimane fa, sono stati i titoli hi-tech a guidare i mercati al rialzo. I quattro big noti come titoli FANG: Facebook, Amazon, Netflix e Google. Nel 2017, i titoli FANG hanno guadagnato in media il 50% in borsa in termini di dollari USA, mentre l’indice S&P è cresciuto solo del 23%”. Quello americano non è peraltro un fenomeno isolato. Anche l’Asia ha i suoi leader tecnologici, i cosiddetti titoli BAT (Baidu, Alibaba e Tencent) che, insieme, hanno dominato i mercati con un rialzo medio dell’80% in termini di dollari USA nello stesso periodo.

Molti investitori avvertono la pressione di esporsi a questi titoli per partecipare ai guadagni. Ma finiscono per acquistare proprio nel momento sbagliato. “Al netto di questi titoli “Dracula” (FANG e BAT, in inglese “zanna” e “pipistrello”), i mercati come l’S&P 500 non sarebbero stati poi così esuberanti nell’ultimo anno. I titoli hi-tech hanno distorto le performance e le metriche dei mercati, incoraggiando il ciclo dell’avidità e spingendo gestori e investitori a cavalcare l’onda della tecnologia. Il risultato è che oggi la liquidità è ai minimi degli ultimi 5 anni e i gestori stanno allocando sempre più fondi su questo settore. Il mese di gennaio è stato il migliore per le azioni sin dal 1997, ma è stato poi seguito da un brusco calo nella prima settimana di febbraio”, ha concluso Nick Clay dando appuntamento alla conferenza del prossimo 10 aprile al Salone del Risparmio 2018.


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