I benefici dell’Educazione Finanziaria
Dalle statistiche internazionali risulta che siamo tra i più assidui risparmiatori, ma purtroppo non siamo i più "consapevoli", al punto che siamo confinati stabilmente tra le popolazioni meno preparate sui concetti base del risparmio e degli investimenti, ultimi tra i Paesi del G7.
Ciò accade sia perché i livelli di alfabetizzazione finanziaria sono bassi (pochi italiani conoscono il corretto significato del termine “inflazione” e le nozioni di base sui prodotti d’investimento più diffusi), sia perché la scarsa conoscenza degli strumenti finanziari è accompagnata anche dal non comprendere la relazione rischio/rendimento e da cosa si intenda con il termine “consulenza finanziaria”.
Va aggiunto che il concetto di diversificazione è compreso soltanto da pochi investitori che si dichiarano disposti ad investire in numerosi titoli a basso rischio aumentando la propensione a detenere strumenti liquidi.
Il mondo intorno a noi continua a cambiare in modo vertiginoso e per convivere con questi cambiamenti dobbiamo attrezzarci per tenere il passo. Tutti noi ogni giorno operiamo movimenti finanziari che incidono sul nostro stile di vita e quindi l’ignoranza non può più essere una scelta.
La cultura finanziaria influenza le scelte economiche a cui è collegato il benessere delle persone. E’ dimostrato che coloro che hanno maggiore conoscenza finanziaria pianificano di più il proprio futuro e investono meglio i propri risparmi. In altri termini, la conoscenza paga ed è per questo che dobbiamo impegnarci a migliorare l’alfabetizzazione finanziaria in Italia.
Ad esempio: nei periodi di volatilità dei mercati sono molti gli investitori che, in assenza di una educazione finanziaria adeguata, reagiscono con forte preoccupazione perché sono spaventati dal rischio di perdere quello che si è capitalizzato e addirittura di avere serie ripercussioni sul patrimonio. La volatilità fa parte dei mercati poiché oscillano nel breve termine ed è molto difficile prevedere il loro andamento, ma il panico non può essere la risposta adeguata.
Ritengo che la diversificazione dei capitali investiti sia davvero importante perché permette di distribuirli in classi di investimento diverse. I principali benefici di un portafoglio diversificato a livello globale sono: il contenimento del livello complessivo di rischiosità dell’investimento, la riduzione della correlazione tra asset diversi, l’attenuazione della volatilità.
Le valutazioni da fare sono complesse e, per questo, allargare gli scenari dei propri investimenti può contribuire ad ottenere risultati migliori nel lungo periodo. Certo la diversificazione non esclude i normali rischi connessi a qualsiasi tipo di investimento, ma in un mondo sempre più globalizzato, si rivela una delle azioni più importanti per un investimento efficace.
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